sabato 16 dicembre 2006

Da un ordine del giorno presentato in Regione Piemonte

Oggetto: "Protocollo d’Intesa per abbattere il divario digitale tra Telecom e Regione Piemonte esclusi 31 Comuni nella Provincia di Torino

Il Consiglio regionale
PREMESSO
Che attualmente nel territorio Piemontese sono circa 900 i comuni non serviti da ADSL;
Che è stato firmato a tal proposito un protocollo d’intesa tra la Regione Piermonte e Telecom Italia che prevede di ridurre il digital divide raggiungendo entro il 2008 l’estensione dei servizi a banda larga ad almeno il 96 % della popolazione telefonica del territorio piemontese per un investimento complessivo di 15 milioni di euro;

RILEVATO
Che il predetto protocollo taglia fuori 31 Comuni in provincia di Torino. Che sono: Ala di Stura, Balme, Canischio, Castagneto Po, Ceresole Reale, Cesana Torinese, Claviere, Groscavallo, Lemie, Locana, Massello, Mattie, Meana di Susa, Noasca, Osasio, Perrero, Prali, Prascorsano, Rocca Canavese, Ronco Canavese, Roure, Ruglio, Salbertrand, Salza di Pinerolo, Usseglio, Valgioie, Valprato Soana, Villafranca Piemonte, Villareggia, Virle Piemonte, Vische;

Che per quanto riguarda le altre Province piemontesi i Comuni non raggiunti dal servizio sono: 11 per Biella, 78 per Cuneo, 46 per Alessandria, 24 per Asti, 17 per Verbania e 7 per Novara;

CONSIDERATO CHE
In Piemonte il fenomeno del "divario digitale" è particolarmente evidente ed il progetto Telecom tende a colmare questa lacuna. Circa un milione di cittadini e circa 125 mila imprese non sono serviti da Adsl, anche a causa della configurazione morfologica (sono peanlizzate soprattutto le zone montane) e geografica;

IMPEGNA
il Presidente della Giunta e l’ Assessore competente a prevedere lo stanziamento di fondi per raggiungere con la banda Larga i rimanenti comuni del territorio piemontese rimasti fuori dall’accordo di Programma, valutando la possibilità di utilizzare la tecnologia Wi-Fi.

Da un Comunicato Stampa del 21 giugno 2006

Regione Piemonte e Telecom Italia hanno firmato oggi un Protocollo d’Intesa, con l’obiettivo di avviare una serie di iniziative congiunte per favorire l’accesso alle nuove tecnologie digitali da parte di un numero sempre maggiore di cittadini, imprese e istituzioni locali. L’intesa prevede che Telecom Italia, nell’arco di tre anni, estenda la copertura della rete a banda larga nella Regione ad oltre 900 Comuni, raggiungendo il 96% delle linee telefoniche fisse.

Regione Piemonte e Telecom Italia collaboreranno inoltre per lo sviluppo di nuovi servizi di pubblica utilità e di e-government basati sulle reti a banda larga, in particolare nel settore sanitario e socio-assistenziale, nei trasporti e nella logistica, nella sicurezza del territorio e nella formazione dei cittadini.

La presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso ha dichiarato: “Sono lieta di poter firmare il Protocollo di Intesa con Telecom Italia. L’accordo renderà possibile dotare la quasi totalità del territorio piemontese (circa il 96% della popolazione telefonica) di infrastrutture a larga banda, di tecnologie e di servizi a essa correlati. L’Accordo inoltre rappresenta il raggiungimento, attraverso il Programma WI-PIE, di un primo obiettivo che pone le basi per andare oltre.”

In proposito Marco Tronchetti Provera, Presidente di Telecom Italia, ha dichiarato: “L’accordo con la Regione Piemonte conferma l’impegno di Telecom Italia a sostenere con investimenti e iniziative mirate lo sviluppo e la diffusione, su scala nazionale, di servizi innovativi basati sulle tecnologie dell’informazione e sulle reti di telecomunicazioni a banda larga.”

“Questo importante risultato – ha spiegato l’assessore alla Ricerca e all’Innovazione della Regione Piemonte, Andrea Bairati - è frutto delle condizioni abilitanti rese possibili dallo sviluppo del Programma WI-PIE, che ha creato un contesto territoriale particolarmente favorevole alla diffusione della banda larga. L’impegno che si assume Telecom Italia – ha concluso Bairati - consentirà alla Regione Piemonte di liberare risorse ingenti che saranno destinate allo sviluppo di servizi, contenuti per la rete, interventi congiunti per la ricerca e sviluppo.”