a media banda Penso che sia da segnalare anche un modo di implementare la banda larga che lascia l'amaro in bocca: dopo avere ADSL (La cassa, To) si va più piano di prima, grazie ad apparecchiature obsolete installate per risparmiare sui costi.... Ho segnalato su punto informatico, a cui riporto: http://www.pitelefonia.it/pm.aspx?id=1923377&m_id=1923855&r=PI
I comuni a banda stretta della Provincia di Torino difendono il loro diritto di connessione veloce: parte un blog per la difesa dei propri diritti di cittadini e di cittadini digitali.
Attorno a questo blog si sono uniti un gruppo apartitico di cittadini e aziende che pretendono di non essere dimenticati dalla Regione Piemonte nei loro diritti di cittadini digitali.
La loro attività nasce in rete e porterà a sensibilizzare politici, media e organi di stampa e altri gruppi in Internet sulla situazione sfavorevole che viene messa in atto dalle scelte definite sui progetti. Evidentemente la Regione Piemonte e Telecom Italia insieme hanno deciso chi siano cittadini e cittadini digitali di serie A e chi di serie B.
Per questo motivo i cittadini dei comuni esclusi dalla banda larga chiedono in tempi brevi di poter essere inseriti nei progetti previsti relativi larga senza rimanere nella attuale condizione di digital divide. Si fanno grandi discussioni sui progetti di treni ad alta velocità e sulla viabilità stradale, ma si lasciano molti cittadini sconnessi dalle autostrade dell’informazione.
1 commento:
a media banda
Penso che sia da segnalare anche un modo di implementare la banda larga che lascia l'amaro in bocca: dopo avere ADSL (La cassa, To) si va più piano di prima, grazie ad apparecchiature obsolete installate per risparmiare sui costi....
Ho segnalato su punto informatico, a cui riporto: http://www.pitelefonia.it/pm.aspx?id=1923377&m_id=1923855&r=PI
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